Le vie di liberazione dal dolore dell'esperienze
Quando il soggetto arriva a capire che l'esistenza della vita è la volontà, diventa capace di intraprendere il percorso della propria redenzione. Per Schopenhauer questo può essere fatto grazie all'arte, alla morale e all'ascesi, che sciolgono l'essere umano dai bisogni. L'esperienza estetica L'uomo riesce a dimenticare se stesso e il proprio dolore, quando l'arte diventa contemplazione ovvero conoscenza disinteressata, fuori dal tempo e dallo spazio. Infatti, è proprio il rapporto interessato con il mondo a far alimentare continuamente la volontà. L'arte ci fa vedere la realtà nella sua dimensione ideale e rappresenta un 'quietivo' per la volontà. Per Schopenhauer come per Aristotele la tragedia , che contiene dolore, libera l'uomo da esso. Rende il dolore universale e fa riflettere il proprio dolore in quello degli altri. La musica è del tutto indipendente dal mondo e dai fenomeni, al punto che potrebbe sussistere anche se il